Un contorno che adoro e facilissimo da preparare.
La prima volta che l’ho provato mi ero appena trasferita in Italia, e il medico lo aveva consigliato a Papo per il colesterolo. Adesso l’alimentazione e nutrizione è cambiata tantissimo, ma ogni volta che lo cucino la mente vola al 1996.
Siamo alla stregua di una non ricetta, ma bisogna pur accendere il fuoco, quindi passiamo alle cose serie.
Ci serve
- Una Patata
- Un Porro
- Olio d’oliva
- Sale
E poi
- Con il mio fido compagno di avventure, il mio coltello in ceramica Kyocera, taglio la parte finale del porro (non troppo alta che sennò poi ti si apre tutto mentre lo tagli) e elimina le prime foglie. Io incido con la punta del coltello una linea lungo tutto il gambo e poi sfilo le foglie, due bastano se è fresco. taglialo a rondelle fine. Ma fino a dove si deve tagliare? fino a dove il coltello taglia comodo.
- Con il secondo compagno di avventure, il pela patate, sbuccio la patata e la taglio a cubetti tutti più meno uguali. Allora parliamone, si può fare anche col coltello, però lo spreco aumenta ed è un peccato. Quindi compra un pela patate, che se sei bravo dura una vita.
- In una padella goccio d’olio e prima le patate che ci mettono di più. Cucinare la patata solo con l’olio è ovviamente più buona, io però un goccio d’acqua lo verso, anche per fare prima.
- Dopo circa una decina di minuti versa anche il porro, salare, e altro goccio d’acqua. Vedere video a fondo ricetta.
La fine della cottura la decidi tu a me piace molto cremoso.
A volte quando vado davvero di fretta, faccio tardi e devo ancora farmi la doccia, infilo tutto in vaporiera, mentre mi preparo, e solo gli ultimi 5 minuti le finisco di cucinare in padella. Trucco da imbruttita servito.
