Quando sono sola spesso non mangio o spizzico male, e questo si traduce nello scongelare un pezzo di pizza, mangiare un pezzo di parmigiano o solo un gelato. Forse complice la fine dell’estate e la voglia di rimettersi in riga, mi son detta: chiamiamo Marco così mi tiene compagnia e almeno mangio.
Tiriamo fuori il pesto dal freezer.
E mentre ero al telefono:
- Ho preso una pentola con abbondante acqua e l’ho salata (dicono 7gr a litro i ormai vado ad occhio) e acceso il fuoco
- Ho preso una patata piccola, l’ho sbucciata col pela patate e tagliata a cubetti
- Ho preso i fagiolini (una ventina così un po’ di verdure le mangio) tagliati a rondelle e lanciate nell’acqua
- Aperto il vino bianco mentre raccontavo a Marco di come mi sto infilando nell’ennesimo casino consapevolmente
- Preso i fusilli al ferretto all’idrogeno che mi avevano regalato ad un evento trafilata al bronzo e non avevo mai avuto l’occasione di provare, 80gr, dritti in pentola
- A cottura della pasta, scolo tutto insieme, verso in una ciotola, aggiungo il pesto, 20gr di parmigiano e un cucchiaio di acqua di cottura. Mantecare tanto!
Senza neanche rendermene conto, in 20 minuti di chiacchiera e risate, la pasta è pronta.
Ricapitoliamo:
- 1 patata piccola
- un bicchierino di pesto
- 20 fagiolini
- 20 gr di parmigiano
- un amico
E’ proprio vero che gli amici sono la famiglia che ti scegli. Buon appetito!







