Questa è una NON ricetta (come direbbe il Bressanini) perfetta e come schiscetta è la vita durante l’estate e gli ultimi giorni caldi che se qualcuno ti dice accendiamo una candela sudi, figurati i fornelli!!!
Chi è single lo sa, un fetta di anguria all’Esselunga è comunque tantaaaaaaaaa. E oramai lo sai, odio mangiare la stessa cosa per due giorni di fila, e quindi dopo la macedonia, e il Daiquiri me ne avanzava un po’ e anche un po’ di feta di quella fatta al forno della settimana precedente (ho solo due porzioni di formaggio a settimana e se mangio pizza o pasta, eccollallà che sgarro subito).
Quando ho messo insieme gli ingredienti mi è sembrata un’idea geniale e non capivo come non mi fosse venuta in mente prima o non l’avessi provata da qualche parte. E la faccia compiaciuta del mio commensale ne era la prova! Quindi vado su Google e scopro che: era la scoperta dell’acqua calda, ma non importa questa è, in ogni caso, a modo mio.
E quindi:
- Prendo l’anguria e la taglio a dadini (che poi sono più pezzetti o triangoli) e no non levo i semi che mi scoccia però voi potete levarli
- La condisco con olio di oliva e un po di sale e la lascio li a fare acquetta
- Prendo l’avanzo di feta e la sbriciolo
- Prendo lo spinacino e lo condisco con un emulsione di acquetta dell’anguria e aceto balsamico (l’acquetta ha già l’olio quindi direi che basta, ma si può sempre aggiungere)
- Condisco lo spinacino e lo faccio ammalvire (non so se sia italiano ma qui si può dire, e quando fai ammosciare un pò l’insalata che prende il sapore del condimento e a me piace così). Se ti piace scrocchierella, evita questo passaggio
Ensamble!

