Qualche giorno fa ho ricevuto un “brava” che non meritavo. Almeno credo.
Da una settimana sul lungotevere direzione Marina, quando giri dal Muto Torto, c’è un cantiere.
Vuol dire che c’è un…. GRAN CASINO!
A qualsiasi ora.
Pero nel casino, c’è un incrocio con un semaforo, non dare precedenza, un semaforo!
Quindi, c’è la fila, un semaforo verde, un incrocio bloccato, e io mi fermo, nonostante sia verde, in attesa che dall’altra parte la strada si liberi.
Ovviamente quello dietro si è attaccato al clacson come se non ci fosse un domani, ma io imperterrita, ho aspettato e purtroppo è diventato rosso.
Tutti i guidatori in fila al semaforo che era diventato verde mi hanno urlato “brava!”.
Io brava, però, non mi ci sono sentita proprio, civile sì.
Quindi, mi sono ricordata degli articoli scritti nel lontano marzo 2014 e riassumo un vademecum un po’ più “signorile”, forse.
Tu, guidatore più o meno esperto. Si proprio tu. Sto parlando con te.
- Se c’è uno STOP, FRENA.
- Se c’è dare precedenza, RALLENTA,
- Se ci sono le strisce pedonali, rallenta, e, soprattutto, se c’è un pedone non accelerare!
- Se senti una sirena, usa lo specchietto retrovisore e levati dalle palle! Se non la senti: hai la musica troppo alta o stai controllando lo Smartphone. Fatti una domanda, e datti una risposta. Se non la trovi scrivimi, ti aiuto io.
- Se il semaforo è arancione e hai un muro di macchine davanti a te, FRENA. Se blocchi l’incrocio, non hai fatto il furbo. Hai bloccato l’incrocio!
Ti svelo un segreto, non arriverai prima a casa, perché qualche altro “furbo” ha fatto la stessa cosa all’incrocio successivo, e quindi fanno due idioti! Svelato il 5° segreto di Fatima.
- Usare il telefono mentre guidi ti rende un idiota! Hai presente quando vedi una macchina che sembra una pecora? Che segue come un automa la macchina che ha difronte, ma non sta ne a destra ne a sinistra, un po’ nel mezzo… Non capisci se deve parcheggiare, se deve girare, se s’è perso! Poi ti affianchi e scopri che sta guardando lo smartphone e gli urli dentro la macchina attraverso il finestrino semi aperto…. “Cazzo! Il telefonooooooooooooo!!!!”. Oggi un vigile in uniforme, ma nella sua macchina borghese, stava al telefono. Cazzo! L’esempio!
Beh, tu guidatore, più o meno esperto che ti credi un figo, non sei esente da questa storia. Inevitabilmente, guidi allo stesso modo.
Il multitasking è veramente difficile nonostante tu creda che tu sia capace.
Ti svelo un segreto: il telefonino ha un’appendice che si chiama auricolare.
Se hai bisogno di comunicare: CHIAMA. Il 95% dei contratti oggi giorno includono un infinito numero di minuti per chiamare GRATIS che non usi.
Invece tu preferisci rispondere su Whatsapp, con file audio di 15 minuti (cazzo, non è una hit parade!) o sulla chat di fb.
Mi dispiace darti questa notizia, se guardi lo Smartphone, non sei fico, sei una pecora.
- Quello che è extra nella dotazioni della macchina normalmente non è utile, lo paghi. Quello che è incluso, dovrebbe essere necessario, e non lo paghi. E’ semplice.
Se giri, devi mettere la freccia. Almeno 100 metri prima (se guidi una Ferrari a 200km/h allora mettila prima!!!), non mentre giri, se la metti.
Se superi, metti la freccia.
Se cambi corsia metti la freccia. Se una macchina rallenta, se l’autobus davanti a te si ferma per caricare le persone, se qualcuno sta parcheggiando e accende le luci della retromarcia, devi FRENAREEEEEEEEEEEEE! Non schivare, non evitare, e soprattutto non senza guardare!
- Vi svelo un altro segreto, ma questo non ditelo a nessuno, se uno esce dal parcheggio, non vi sta fregando, non sta passando prima di voi, sta uscendo dal parcheggio!
- A voi “furbi”, che fate lo stesso tragitto ogni giorno, e sapete che per girare dovete mettervi nella corsia di destra o di sinistra, e continuate a fare i furbi, vi auguro che un giorno vi mettano uno sparti traffico inamovibile proprio li dove credete di superare così da fare il giro di tutto il circondario e di mangiare la pasta scotta.
- Ma soprattutto a voi, che vi attaccate al clacson, anche di lunedì mattina alle 7, tanta invidia per le vostre coronarie, ma sappiate che vi aspetto un girone tutto vostro.
La foto che vedete in copertina, che per comodità ripropongo, è il tempo medio per superare il Ponte Margherita: 10 minuti per superare il ponte, 3 per arrivare a Porta Pia.
Ricordati che Roma è piena di strade, non devi fare per forza il Muro Torto.
Ti svelo un segreto: non sei solo in questo mondo.
Buona giuda a tutti!
Grazie, per me che sono un – caso umano – è davvero una guida molto utile… a Roma poi… si salvi chi può 🙂