Day 4: Qualcuno che mi è di ispirazione

Posso dire Tiana della principessa e il Ranocchio?

Immagino di no.

Quando ho accettato questa sfida avevo subito pensato di saltare il giorno 4 a pie pari.
Essere d’ispirazione è una cosa grossa!

Nella mia vita l’ispirazione mi è venuta da tante persone per delle cose ben precise, in momenti ben precisi.
Da persone che conosco o da chi invece ho conosciuto solo leggendo qualche libro o articolo su di loro.

Quindi di chi scrivere?

Ieri pomeriggio però, tornando dal mare, al portone ho incontrato delle persone che mi hanno visto crescere e mi hanno chiesto di mia nonna paterna.

Allora mia nonna ha 96 anni, è nata nel 1921, e soffre di una maculopatia degenerativa.

Come visione della vita è di quanto più distante a me che ci possa essere, e direte che forse è anche normale, visti i 60 anni di differenza: il fascismo, una guerra, la scoperta del frigorifero e la scomparsa quasi definitiva del tubo catodico.

Ma con mia nonna mi ci scontro soprattutto per la sua negatività, le sue lamentele e nel vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto. Che fatica!

Però…

Ha 96 anni, non ci vede, ed è ancora autonoma.

Si muove da sola per casa con il suo deambulatore rattoppato con un nastro animalier per renderlo più alto e camminare più dritta.

Si prepara tutte le mattine, con una goccia di profumo e un filo di trucco, da sola, nel caso dovesse passare qualcuno a trovarla.

Con un aiuto, cucina tutti i giorni a pranzo e a cena e, anche se in porzioni ridotte, non si nega una buona amatriciana ogni tanto. E non parlo del salame, delle fettine panate, le ciambelle a colazione e tutte le cose che le piacciono.

Tiene testa ai figli (papo, 68, e zia, 70) come se fosse ancora lei a portarli a scuola.

A noi nipoti, ci massacra.

Insomma, rompe il cazzo a tutti come se ne avesse 60.

Ecco, forse in questo momento, un po’ d’ispirazione me la da lei.

Non arrendersi mai.

Magari cerchiamo di non sfracellare gli zebedei al prossimo, ma come si dice, il fine giustifica i mezzi, no?

 

3 pensieri riguardo “Day 4: Qualcuno che mi è di ispirazione

  1. Le parole saggie ci fanno riflettere… La vita e quella che e, e solo noi, la facciamo diventare bella o no!!!
    Vedere la vita con il bicchiere sempre mezzo pieno… Ci regala un nuovo giorno ogni mattina…
    Un baccio grande a la nonna che ci ha insegnato di non lasciar’stare mai…

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...