Normalmente sono una persona calma, tollerante e a tratti zen.
Faccio meditazione, Thai Chi e altre così che un giorno racconterò.

Spesso lascio correre sopratutto perché non devo e non voglio insegnare niente a nessuno.

Ma quando succedono queste tre cose…

1. Le cazzate.

Non parlo delle bugie che la gente si racconta, perché, poveri cuccioli, ci credono veramente e fanno del male solo a se stessi. Quelle le sopporto.

Non sopporto invece le bugie che si dicono senza motivo, perché, diciamocela tutta, bisogna essere veramente bravi a dire le bugie.

Ma se le nostre nonne, ci dicevano che le bugie hanno le gambe corte, un motivo ci sarà pure stato no?

Inoltre una differenza sottile ci sta fra le bugie delle donne e quelle degli uomini.

Le donne, per quanto molto fantasiose, non si fidano neanche delle loro amiche un altro po’, hanno un’ottima memoria e sono multitasking del pensiero. Probabilità che la bugia venga fuori medio-bassa.

Gli uomini, pensano a scompartimenti e spesso non si ricordano quello che dicono o fanno.

Gli uomini sono prevedibili, anche quando mentono mancano di immaginazione.

2. Troppe giustificazioni.

Troppe giustificazioni m’innervosiscono. Sembra che ti debbano indorare la cazzata.

Bada bene, spiegarsi è fondamentale, ma giustificarsi è tutta un’altra storia.

Troppe spiegazioni sono inutili, tanto i nemici non ti credono, gli stupidi non le capiscono e agli amici non servono.

3. Avere ragione.

Quelli che ti vogliono convincere che come la pensano loro è meglio.

A parte il fatto che il mondo è bello perché vario, o hai una cazzo di fottutissima vita spettacolare e sei incredibilmente felice o passi lunghi e ben distesi dal mio scintillante fondoschiena, che a sbagliare son brava da me.

Gli uomini discordano non tanto perché la pensano diversamente, quanto perché non pensano proprio.

Nicolas Gomez Davila