Vivere da single a volte è complesso. Soprattutto in cucina.
Sembra non ci sia niente abbastanza piccolo per noi. Anche una patata (piccola) una carota (mini) e una costa di sedano è una quantità abnorme e spesso si butta tutto o si finisce per mangiare una schifezza, o non mangiare affatto.
Ma dopo 36 ore di digiuno, mi sono rifiutata di salare un altro pasto.
Al mercato ho preso una cipolla e un broccolo siciliano (anche se il contadino continuava a dirmi che era pugliese!!!) ed ecco qui la mia pasta.
Ingredienti per uno:
Broccoli Siciliani
Cipolla
Parmigiano reggiano 24 mesi
Olio d’oliva della Sabina
Pasta
Procedimento:
- prima di tutto mettere la musica a palla (ndr. Musica ad alto volume) io ho creato una playlist apposita su Spotify ma questa canzone si sposa benissimo con Just Don’t Want to be Lonley di Jhon Scotfield.
- Aprire una bottiglia di Vino. Oggi Primitivo. Alla fine ho dato retta al contadino.
- Prendere mezza cipolla bionda tagliata a metà per lungo. E con un coltello di ceramica tagliare listarelle molto fine.
- In una padella con l’olio d’oliva far cuocere le cipolle a fuoco basso. Dicono che i broccoli stanno meglio con l’aglio, ma io la cipolla la preferisco di gran lunga.
- Mettere in una pentola grande (si! Anche se si cucina per una la pasta deve essere libera!) con abbondante acqua salata (7 gr. Per ogni litro d’acqua) e portarla ad ebollizione.
- Bevete un sorso di vino!
- Pulire il broccolo senza buttare il torsolo. Pulitelo e tagliatelo a rondelle. E buttatele nell’acqua bollente per 10 minuti. Provate la cottura con una forchetta sul gambo.
- Con uno scolino metteteli nello scola pasta e passateli sotto l’acqua fredda per mantenere il verde vivace. Poi, subito in padella con le cipolle. Schiacciateli.
- Nell’acqua bollente che è ancora sul fuoco buttate la pasta. Ecco la quantità è veramente variabile. Potrei dirvi qb.
- Intanto grattate il parmigiano. Non siate pigri, non dalla parte che esce a listarelle fini, usate quello difficile che poi serve lo stuzzicadenti per pulirlo bene. E il parmiggiano deve essere grattugiato fresco.
- Un altro goccio di vino.
- Anche la cottura è un dilemma. Lascio a ognuno di voi la scelta, ma tiratela fuori due minuti prima della cottura perfetta per voi.
- Senza scolare la pasta versatela in padella per un minuto solamente.
- In una scodella adagiate la pasta e cospargete di abbondante parmigiano. E mantecate. Mantecate. Mantecate tanto con l’acqua di cottura della pasta.
Ecco il dilemma dei Single. E’ sempre troppa pasta!!! Beh domani la faccio al forno.
A domani allora…. Buona cena.