La pasqua, in parole spicciole, significa andare oltre, il bene che sconfigge il male. Due esempi semplici: la Pasqua cristiana è quella della resurrezione, Cristo si immola per l’uomo e lo libera dal peccato originale; la Pasqua ebraica, Pesach, è quella della liberazione del popolo d’Israele dall’Egitto.
Bene. Quindi questo Sabato mi sono fermata per capire come andare oltre, liberarmi dei pesi che non mi permettono di rinascere ed andare avanti.
Anche la primavera significa rinascita.
Spesso per studiare me stessa, scruto gli altri, le cose che fanno, quello che dicono, e come le fanno, e come le dicono.
Beh ci sono delle cose che in questi giorni ho osservato e non mi son piaciute, perché non fanno parte di me, di questo processo di andare oltre.
Le continue frasi in cui l’amore significa, fatica, sacrificio e costruzione. Beh, NO. L’amore è amore.
E’ facile, è incondizionato, è chimica.
E’ semplicemente quello che è, amore.
Il sacrificio per amore è un’altra cosa, non ti pesa proprio perché ami.
Forse è arrivato il momento di un analisi personale. Se credete che le persone debbano faticare per amarvi, non sarà che c’è qualcosa che non va? Inutile ripeterselo all’infinito. Bisogna lasciar andare, andare oltre.
L’amore per gli animali, l’amore per i bambini, per la natura, è semplice come il cioccolato. Il cioccolato o ti piace o non ti piace. L’amore o c’è o non c’è.
Me lo ricorda sempre una mia cara amica. L’amore c’è.
Tutto il resto è costrizione.
Buona Pasqua.