Spesso il weekend ci svegliamo tardi e tra un caffè e una “spicciatina” si fa tardissimo. Ho la tipica faccia assonnata di chi si è alzato presto tutta la settimana, di chi ha lavorato tanto e di chi ha fatto tardi la sera precedente per divertirsi un po’! Mi alzo affamata, i cereali non mi vanno ma l’idea di dover passare direttamente alla pasta o al secondo mi fa orrore! Soluzione: Ladies (and Gentlemen)……BRUNCH!

Un po’ di storia

Il brunch è una parola che nasce dalla sovrapposizione delle parole breakfast e lunch e pare che sia nato nell’Inghilterra di fine ‘800 come ricca colazione per i cacciatori al rientro di una battuta di caccia alla volpe.
Gli americani se ne sono appropriate verso gli anni Trenta lo hanno trasformato in un’occasione di festa da passare in famiglia e con gli amici o per occasioni speciali. Si svolge in tarda mattinata ma può durare fino alle 4 del pomeriggio e si mette sul tavolo una serie di stuzzichini colorati, vari e nutrienti, passando dal dolce al salato senza porsi il problema dell’ora e delle portate. Adoro!

Al giorno d’oggi

Ormai il brunch si è globalizzato e ha assorbito in ogni paese le proprie caratteristiche culinarie: in francia i croissant e le uova, in Italia pizze farcite e focacce, in sud America gli ingredienti base sono farine di mais e uova.

Ovvio che perché sia un successo il brunch va pianificato, specialmente se lo si vuole preparare a tema, ma questo non significa che non si possa improvvisare e, umilmente, è ciò che io faccio spesso in cucina (i motivi sono ovvi!).

Dovrei iniziare con il tipico brunch americano ma invece, per non tradire le mie origini venezuelane vi racconto la tipica colazione che facevo (e che spesso faccio ancora) quando ero bambina!

Poi  nelle settimane seguenti approfondiremo con altri tipi di colazione rinforzata!

Buon appetito!

Alcuni esempi dei prossimi articoli
Colazione Americana
Colazione Venezuelana
Brunch Etnico
Brunch Francese
Brunch Messicano
Japanese style Brunch
Brunch all’italiana